Leslie "Lester" Conway Bangs è stato un critico musicale e musicista statunitense. Famoso soprattutto per il suo lavoro in riviste come Creem, New Musical Express, Village Voice e Rolling Stone; collaborò anche con tante pubblicazioni semisconosciute. Inoltre, ebbe anche esperienze come cantante, militando in varie band come i Birdland e i Delinquents.
Sebbene affondi le sue radici nel New Journalism, lo stile di Bangs si rifà più direttamente al Gonzo journalism di Hunter S. Thompson. All'inizio della sua carriera, Bangs scriveva di getto, alla maniera beatnik, ma negli ultimi tempi era diventato più curato; limava di più e questo rallentava anche i suoi tempi di scrittura.
Lo stile di Lester era influenzato dalla Beat Generation, Kerouac e Burroughs. Uno stile diretto, disinibito, dissacrante che in breve gli aprì le porte del Rolling Stone, sulle cui pagine pubblicò come primo pezzo il necrologio di Jack Kerouac e circa 150 recensioni tra il 1969 e il 1973.
Dopo la morte, e in particolare con l'uscita e il grande successo di Psychotic Reactions and Carburetor Dung (Guida ragionevole al frastuono più atroce), Lester Bangs è diventato una sorta di icona della controcultura, consacrato fra l'altro dal film di Cameron Crowe Almost Famous, in cui è interpretato da Philip Seymour Hoffman e dalla biografia Let It Blurt scritta da Jim DeRogatis. Una seconda antologia dei suoi scritti, Mainlines, Blood Feasts and Bad Taste (Deliri, desideri e distorsioni), è stata pubblicata da minimum fax nel 2006.